Il certificato APE, acronimo di Attestato di Prestazione Energetica, è un documento obbligatorio per poter avviare procedure di vendita o di affitto degli immobili. L’attestato fornisce informazioni sul rendimento energetico della struttura, in base alla quantità di energia che viene consumata dall’unità abitativa viene classificato in base ad una scala che va con valori che vanno dalla G, la meno efficiente, fino ad arrivare alla classe A4, quella che invece è la più performante.
Il certificato APE è l’obbligatorio nei seguenti casi:
- Le procedure di acquisto o di affitto di un immobile;
- La necessità di stipulare contratti di locazione;
- Il trasferimento di un immobile a titolo gratuito;
- La pubblicazione di annunci per vendita di un immobile;
- La possibilità di vendere edifici di nuova costruzione;
- Per procedere con lavori di ristrutturazione che vedono modificato oltre un quarto della superficie;
- Per accedere ad interventi di riqualificazione energetica usufruendo delle agevolazioni fiscali.
Chi lo rilascia e come si richiede?
Per avere il certificato APE è necessario rivolgersi ad un Professionista competente: il certificatore energetico. I tecnici devono specializzati e accreditati dalle Regioni e possono essere geometri, ingegneri o anche architetti che hanno superato uno specifico esame di abilitazione. Una volta richiesto l’Attestato di Prestazione Energetica il tecnico valuta le caratteristiche strutturali dell’immobile attraverso specifici parametri tra cui:
- qualità degli infissi;
- efficienza energetica legata ai consumi e agli impianti di riscaldamento, quindi anche il tipo di caldaia utilizzata;
- esistenza o meno di impianti di autoproduzione di energia attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili;
- salubrità degli ambienti interni.
Quali sono i Documenti necessari:
il libretto d’impianto, la planimetria e in generale l’intera documentazione catastale. Questa documentazione, infatti, permette di eseguire una valutazione più accurata e riporta alcune informazioni decisive per una migliore elaborazione da parte del software che esegue la certificazione.
La validità del certificato APE è pari a dieci anni e i tempi di rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica variano da pochi giorni a poche settimane.
Quando è obbligatorio aggiornare l’APE?
Secondo l’articolo 6 del DLgs 192/2005, la certificazione energetica deve essere aggiornata “ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione che modifichi la classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare”:
- sostituzione del portone di ingresso;
- posa del cappotto termico o dell’isolamento interno o in intercapedine;
- sostituzione degli infissi o installazione di schermature solari;
- ristrutturazione o posa dell’isolante sul tetto;
- rifacimento o nuova realizzazione del vespaio;
- installazione di nuova caldaia a condensazione, a pellet o altri combustibili;
- installazione delle termovalvole sui radiatori;
- installazione di un cronotermostato;
- installazione di una nuova pompa di calore;
- installazione di nuovi termosifoni o termoconvettori;
- nuovo boiler (scaldacqua);
- installazione di un impianto fotovoltaico o solare termico;
- installazione o sostituzione della ventilazione meccanica controllata VMC